MOAS Movimento per l'Adeguamento Sociale |
PROPOSTA MOAS EAR2 9310. una ipotesi innovativa e sofisticata relativa ai meccanismi causali della crisi sociale attuale, italiana ed occidentale ed una proposta di trattamento della crisi indirizzata all'annullamento del meccanismo causale ipotizzato Cesidio Di Luzio Copyright 1993. Euroma, Editrice Universitaria di Roma, La Goliardica Copyright MOAS.net /.itliberamente utilizzabile per scopi non commerciali,senza apporto di modifiche, con citazione della fonte.pagine 56 - 71
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STRATEGIA.
NUCLEO.
SISTEMA DIREZIONALE ED ELETTORALE PROPOSTO.
DESCRIZIONE.
Il sistema direzionale proposto è costituito dalle seguenti strutture.
1 Il presidente.
Il presidente definisce le leggi ed i programmi da attuare.
Leggi e programmi debbono riguardare la modalità generale di organizzazione della società
e la modalità di rapporto con le altre società.
Il presidente dispone di collaboratori e di consulenti.
I collaboratori ed i consulenti sono scelti dal presidente da qualsiasi settore sociale,
cioè anche al di fuori dei candidati alla valutazione elettorale per gli incarichi nel gruppo dirigente.
I collaboratori assistono il presidente nella sua attività,
ciascuno di essi per un'area di programmazione differente
Le aree di programmazione previste sono il lavoro, la istruzione, la sicurezza, i rapporti con le società estere e così via.
I consulenti sono esperti di vari settori,
questi collaborano con il presidente nella definizione delle leggi e dei programmi.
2 Il parlamento centrale.
Il parlamento centrale valuta se rendere operative o meno le definizioni del presidente,
propone modifiche alle leggi ed ai programmi definiti dal presidente
e propone al presidente leggi e programmi da attuare,
elaborati autonomamente dal parlamento.
Per il parlamento centrale sono previsti cento individui costituenti.
Questo numero può essere aumentato a duecento ed oltre.
Con l'aumento del numero dei costituenti si ottiene un lieve incremento
della efficacia della funzione a cui il parlamento centrale deve assolvere.
Un numero troppo elevato dei suoi costituenti può però complicare la realizzabilità del
sistema che viene proposto.
Il veto del parlamento centrale potrebbe essere attivo con il cinquanta per cento dei contrari
o con il sessanta per cento, in casi speciali.
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STRATEGIA.
NUCLEO.
SISTEMA DIREZIONALE ED ELETTORALE PROPOSTO.
DESCRIZIONE (PARTE 2).
3 I sindaci.
Il sindaco definisce i programmi da attuare per il territorio che deve gestire
coerentemente con le leggi e con i programmi generali definiti dal presidente.
Definisce anche programmi non direttamente connessi con le direttive generali del
presidente,
che naturalmente non debbono essere in contrasto con le direttive centrali.
I sindaci dispongono di collaboratori e consulenti
che vengono selezionati in modo analogo a quelli presidenziali.
Questi sindaci si differenziano dai sindaci attualmente operanti, infatti
ogni sindaco gestisce un numero di individui simile ed il territorio a questi collegato,
si ha così una parte dei sindaci per le grandi città ed il relativo territorio
ed un'altra parte dei sindaci per diverse piccole città o paesi e relativo territorio.
La divisione in regioni, attualmente utilizzata, non è prevista.
Questa divisione resta solo per il significato storico che può avere
o per eventuali analisi del territorio;
operazione che può essere utile nella programmazione delle strategie generali,
effettuata dal gruppo del presidente.
4 I parlamenti locali.
I parlamentI localI hanno funzioni molto simili a quelle che ha il parlamento centrale
nei riguardi del presidente.
Valutano se rendere operative o meno le decisioni dei sindaci,
propongono modifiche ai programmi definiti dai sindaci
e propongono ai sindaci programmi da attuare
sviluppati indipendentemente dai parlamenti locali stessi.
Sindaci e parlamenti locali debbono applicare ed attenersi alle modalità definite dal
presidente e relativo parlamento centrale.
Per ogni parlamento locale sono previsti cinquanta individui costituenti.
L'aumento di questo numero può comportare qualche difficoltà nella realizzazione del
sistema elettorale che verrà proposto
e non aumenta significativamente l'efficacia della attività parlamentare locale.
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STRATEGIA.
NUCLEO.
SISTEMA DIREZIONALE ED ELETTORALE PROPOSTO.
DESCRIZIONE (PARTE 3)
Il sistema elettorale che si propone prevede la modalità che segue.
Primo tempo.
Ogni individuo può proporsi alla popolazione per essere selezionato come candidato alla valutazione elettorale per l'accesso agli incarichi direzionali della società.
La proposizione alla popolazione è effettuata con modalità a discrezione del candidato,
nel rispetto delle leggi operanti.
Gli aspiranti si propongono nell'area di pertinenza del parlamento locale per il quale si candidano e sono valutati dalla relativa popolazione.
L'esposizione dettagliata delle procedure tecniche necessarie per permettere la valutazione
degli individui che si propongono alla popolazione per la candidatura alla valutazione elettorale, non è prevista in questo studio.
Sono eletti candidati alla valutazione elettorale per l'accesso agli incarichi direzionali
gli individui che ottengono il maggior numero di consensi.
Il numero degli individui candidati per la valutazione elettorale
corrisponde al doppio del numero dei costituenti previsti per ogni parlamento locale.
Secondo tempo.
Effettuata nelle varie aree la selezione dei candidati alla valutazione elettorale per l'accesso agli incarichi direzionali,
in ogni area di territorio relativa ad un sindaco e parlamento locale,
viene effettuata la valutazione elettorale dei candidati selezionati.
Sono valutati i cento nuovi candidati di ogni area
e gli individui che hanno avuto l' incarico di parlamentare locale nell'ultimo periodo.
Il numero degli individui che si propongono per l'incarico di parlamentare locale è così di 150 unità.
Cento di questi saranno conseguentemente eliminati.
Possono così accedere all'incarico di parlamentare locale sia i nuovi candidati
sia gli individui che hanno gestito questo incarico nel periodo precedente la valutazione
in atto, nel caso la popolazione voglia confermare loro l'incarico.
Tutti i candidati all'incarico di parlamentare locale si propongono alla popolazione attraverso spazi equivalenti previsti nella televisione locale di stato.
Non sono ammesse altre modalità.
Essendo gli spazi televisivi previsti per ogni candidato equivalenti, è garantito
che la valutazione venga effettuata solo sulla capacità mentale, sulla cultura,
sul programma proposto e sull'eventuale precedente rendimento dimostrato dai candidati.
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STRATEGIA.
NUCLEO.
SISTEMA DIREZIONALE ED ELETTORALE PROPOSTO.
DESCRIZIONE (PARTE 4).
Terzo tempo.
I primi sei eletti di ogni parlamento locale,
quelli cioè che hanno avuto il massimo consenso elettorale
e che possono essere stati eletti per la prima volta agli incarichi direzionali
o possono aver già effettuato attività direzionale,
competono elettoralmente per l'incarico di sindaco,
insieme al sindaco che termina il mandato.
Così l'incarico può essere ottenuto dal sindaco che termina il mandato o da un parlamentare locale eletto nuovamente o da un parlamentare locale al primo incarico.
Se il sindaco uscente non è confermato nell'incarico
ed ottiene una valutazione elettorale compresa nei primi tre risultati subito successivi al
primo, sostituisce nel parlamento locale il parlamentare che assume l'incarico di sindaco.
Se il sindaco uscente non è confermato nell'incarico
ed ottiene come valutazione elettorale uno degli ultimi due risultati,
viene eliminato dalla struttura direzionale.
I parlamentari locali che non ottengono l'incarico di sindaco
tornano all'incarico di parlamentare locale.
I candidati all'incarico si propongono alla popolazione locale attraverso la televisione locale
di stato, con le stesse modalità e con le stesse finalità previste per i candidati al parlamento locale.
Quarto tempo.
I cento sindaci che hanno avuto il massimo consenso elettorale, in percentuale,
competono per gli incarichi di parlamentare centrale,
insieme ai parlamentari centrali che hanno terminato il mandato.
L' informazione elettorale è effettuata dalla televisione nazionale di stato,
con le modalità e le finalità previste per le valutazioni precedenti.
Dato il numero elevato dei candidati, il gruppo dei candidati viene scomposto in parti.
Ogni parte viene proposta in una area di territorio differente.
Le aree di territorio previste sono dieci, ricoprono l'intero territorio nazionale
ed ognuna di queste comprende varie aree locali,
cioè varie aree di territorio di pertinenza dei sindaci e dei parlamentari locali.
Il candidato che appartiene al gruppo dei sindaci che hanno ottenuto il massimo consenso percentuale e che non ottiene l'incarico di parlamentare centrale,
ritorna all'incarico di sindaco.
Il parlamentare centrale uscente che non ottiene il rinnovo dell'incarico
e che ottiene un risultato elettorale compreso nei primi due terzi,
assume l'incarico di sindaco,
sostituendo un sindaco che ha ottenuto l'incarico di parlamentare.
Il parlamentare centrale uscente che ottiene un risultato elettorale nel terzo inferiore,
è escluso dall'apparato direzionale.
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STRATEGIA.
NUCLEO.
SISTEMA DIREZIONALE ED ELETTORALE PROPOSTO.
DESCRIZIONE (PARTE 5).
Quinto tempo.
i primi 6 eletti al parlamento centrale
sono valutati, insieme al presidente che ha terminato l'incarico,
per l'ottenimento dell'incarico di presidente.
I candidati, appartenenti al gruppo dei primi 6 eletti al parlamento centrale,
che non ottengono l'incarico alla presidenza, tornano all'incarico di parlamentare centrale.
Se il presidente uscente non ottiene il rinnovo dell'incarico
e viene valutato nei primi 5 risultati, assume l'incarico di parlamentare centrale,
sostituendo il parlamentare che ha avuto l'incarico di presidente.
Se il presidente uscente non ottiene il rinnovo dell'incarico di presidente
ed è valutato negli ultimi due risultati, è escluso dall'apparato direzionale.
Come per la altre fasi l'informazione elettorale è effettuata esclusivamente dalla televisione di stato e con la modalità già descritta, sull'intero territorio nazionale.
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STRATEGIA.
NUCLEO.
SISTEMA DIREZIONALE ED ELETTORALE PROPOSTO.
DESCRIZIONE (PARTE 6).
Non considerando il primo e secondo tempo elettorale,
il meccanismo di esclusione dei candidati agli incarichi direzionali
comporta che ad ogni ciclo elettorale vengano esclusi un numero di dirigenti
variabile da 0 a 68.
Gli incarichi che si rendono conseguentemente vacanti
sono assunti dagli individui immediatamente successivi nel risultato elettorale.
Gli incarichi che si possono rendere vacanti nei parlamenti locali
sono assunti dai candidati ai parlamenti locali che non sono stati eletti
e che hanno ottenuto il maggiore risultato elettorale.
Questo meccanismo è valido anche nei casi in cui si determinino incarichi vacanti
a causa di malattia grave, decesso o interdizione dagli incarichi nelle strutture di stato
per responsabilità penali.
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STRATEGIA.
NUCLEO.
SISTEMA DIREZIONALE ED ELETTORALE PROPOSTO.
DESCRIZIONE (PARTE 7).
Il parlamentare locale, il sindaco o il parlamentare centrale
che ha la possibilità di competere elettoralmente per l'incarico superiore,
può rinunciare a questa possibilità.
In caso di rinuncia viene sostituito dal dirigente che ha ottenuto il risultato elettorale
subito successivo.
Per rendere più efficiente possibile la valutazione dei candidati da parte degli elettori
la valutazione dei candidati è effettuata in due casi per aree di territorio.
I 200 candidati al parlamento centrale sono valutati da dieci gruppi di popolazione,
ottenuti dal raggruppamento di più aree locali.
I 150 candidati ad ogni parlamento locale sono valutati da dieci gruppi di popolazione,
ottenuti dividendo conseguentemente l'area relativa al parlamento locale.
Il numero degli individui costituenti previsti per il parlamento centrale
e per i parlamenti locali può essere aumentato.
L'aumento dei costituenti non incrementa però di molto
l'efficacia della attività prevista per queste strutture
e può complicare la attuabilità di questo sistema elettorale.
E' possibile comunque aumentare il numero dei costituenti dei parlamenti
senza determinare gravi complicazioni elettorali
aumentando nei casi previsti, le aree in cui si prevede di scomporre la valutazione elettorale.
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STRATEGIA.
NUCLEO.
CARATTERISTICHE DEL SISTEMA ELETTORALE DESCRITTO,
PREVISTE PER L'ATTUAZIONE DELLE MODALITA' CONSIDERATE ESSENZIALI
PER LA EFFICACIA DI UN SISTEMA DI SELEZIONE ELETTORALE DELLA DIRIGENZA.
Il sistema elettorale descritto attua nella maniera maggiore possibile
le modalità considerate essenziali
perchè la valutazione elettorale garantisca
un gruppo dirigente adeguato ad una società ad alta tecnologia.
Le modalità considerate essenziali
sono attuate dalle seguenti parti del sistema descritto.
1 Il sistema accetta al primo livello della valutazione elettorale
qualsiasi individuo che voglia proporsi come candidato alla selezione
per gli incarichi nella dirigenza.
Questa accettazione non è subordinata cioè
ad una prevalutazione effettuata da possibili ulteriori strutture.
Può essere utile ricordare infatti che
l'unico meccanismo di valutazione elettorale identificato come affidabile,
per la selezione di un gruppo dirigente adeguato alle necessità di una società
ad alta tecnologia, deve considerarsi
la esposizione delle proposte concettuali e della tipologia mentale dei candidati
alla maggioranza della popolazione
e la valutazione da questa conseguentemente effettuata.
Non è stata identificata alcuna ulteriore modalità che possa essere garantita
per la valutazione elettorale dei candidati alla dirigenza di una società ad alta tecnologia.
Nessuna ulteriore modalità di prevalutazione o di valutazione elettorale deve perciò essere aggiunta.
Inoltre la struttura prevista è teoricamente adeguata al raggiungimento degli obiettivi previsti
e conseguentemente non è necessario prevedere ulteriori modalità elettorali.
Viene così attuato il primo dei cinque punti previsti come essenziali
per la efficacia di un sistema di selezione elettorale del gruppo dirigente.
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STRATEGIA.
NUCLEO.
CARATTERISTICHE DEL SISTEMA ELETTORALE DESCRITTO,
PREVISTE PER L'ATTUAZIONE DELLE MODALITA' CONSIDERATE ESSENZIALI
PER LA EFFICACIA DI UN SISTEMA DI SELEZIONE ELETTORALE DELLA DIRIGENZA (PARTE 2).
2 Il secondo punto previsto per la efficacia della valutazione elettorale
è che la valutazione dei candidati sia effettuata da parte della maggioranza
della popolazione.
Questo punto è applicato nella maniera maggiore possibile.
Dato il consistente numero di costituenti necessari per i parlamenti locali e centrale
ed il conseguente rilevante numero dei candidati da valutare,
è prevista la divisione del territorio in varie aree con equivalente popolazione.
Ogni area valuta una parte dei candidati.
Questo riduce il numero degli elettori che valuta ogni candidato
e riduce quindi le garanzie che si attivano in caso di numero di elettori elevato.
Ma questa divisione del territorio è inevitabile.
La riduzione delle garanzie che si attivano con il numero di elettori elevato
è comunque limitata
e sicuramente non tale da rendere queste garanzie inoperanti.
Al contrario queste garanzie sono presenti, sufficienti
e di gran lunga superiori a quanto ha caratterizzato i sistemi elettorali concepiti precedentemente.
Per la valutazione degli incarichi alla presidenza inoltre non è prevista la divisione
del territorio in aree elettorali.
Il sistema descritto rispetta così nella maniera maggiore possibile e sufficientemente
il secondo punto previsto come essenziale
per un sistema di valutazione elettorale della dirigenza.
3 Il sistema di valutazione descritto non prevede strutture
a cui deputare la proposizione o la selezione, di candidati o di incaricati alla direzione.
Si applica così il terzo punto previsto come necessario per la efficacia di una selezione elettorale della dirigenza.
Tutto questo consegue ancora al concetto, più volte ripetuto, che
l'unica modalità che può essere garantita come efficace per la selezione della dirigenza
è la proposizione dei contenuti concettuali e delle tipologie mentali dei candidati alla totalità della popolazione ed il giudizio da questa effettuato.
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STRATEGIA.
NUCLEO.
CARATTERISTICHE DEL SISTEMA ELETTORALE DESCRITTO,
PREVISTE PER L'ATTUAZIONE DELLE MODALITA' CONSIDERATE ESSENZIALI
PER LA EFFICACIA DI UN SISTEMA DI SELEZIONE ELETTORALE DELLA DIRIGENZA (PARTE 3).
4 Il sistema descritto prevede che i candidati vengano proposti alla valutazione della popolazione attraverso la televisione di stato locale e centrale.
Ogni candidato ha a disposizione, per la proposizione televisiva,
tempi e modalità equivalenti.
Non è ammessa alcuna altra modalità di proposizione.
Questa caratteristica attua il quarto e quinto
dei punti considerati essenziali per la efficacia di un sistema di selezione elettorale
del gruppo dirigente.
Può essere utile ricordare brevemente i contenuti e le finalità di questi due punti.
Questi prevedono rispettivamente
che la valutazione elettorale sia effettuata esclusivamente
sui contenuti proposti e sulla capacità mentale dei candidati
e che i candidati non debbano avere alcun vantaggio gli uni sugli altri.
Questi due punti sono previsti per determinare che
l'accesso all'incarico direzionale sia conseguente esclusivamente
ad una superiore capacità mentale nella gestione dell'incarico.
La proposizione televisiva di stato, con modalità equivalenti, dei candidati,
attua questi due punti in quanto
comporta che la valutazione sia effettuata sui contenuti, sulle capacità mentali
e senza vantaggi tra i candidati.
Bisogna precisare che
nella prima fase della valutazione elettorale descritta
non si prevede una proposizione degli aspiranti candidati alla popolazione attraverso la televisione di stato.
Questo consegue al fatto che nella prima fase gli aspiranti sono in numero troppo elevato
per poter essere proposti per televisione.
In mancanza del sistema di proposizione televisiva è possibile che vengano utilizzate dai candidati modalità di proposizione anomale, che non rispondono ai requisiti ottimali.
E' cioè possibile che alcuni aspiranti cerchino di ottenere appoggio elettorale
in modo diverso dalla ricerca di un consenso alle proprie idee.
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STRATEGIA.
NUCLEO.
CARATTERISTICHE DEL SISTEMA ELETTORALE DESCRITTO,
PREVISTE PER L'ATTUAZIONE DELLE MODALITA' CONSIDERATE ESSENZIALI
PER LA EFFICACIA DI UN SISTEMA DI SELEZIONE ELETTORALE DELLA DIRIGENZA (PARTE 4).
Ma deve essere considerato che
Le aree nelle quali si svolge la prima fase della valutazione elettorale
comprendono un gruppo di individui sufficientemente numeroso
da impedire che si possa attuare, promettendo favori futuri, un'acquisizione di voti determinante.
Inoltre questo sistema elettorale comporta la maggiore attivazione di individui che vogliono proporre nuove idee, che sia riscontrabile nei sistemi elettorali conosciuti.
questo determina una concorrenza formidabile a chi cerca di ottenere consensi
promettendo favori.
Infine, gli individui che, al termine della prima valutazione prevista, sono candidati
agli incarichi direzionali, sono valutati attraverso l'informazione elettorale prevista
ed allora il numero degli individui che dovrebbero essere acquisiti con metodi differenti dalla proposizione delle idee aumenta in maniera tale, da rendere assolutamente
non determinante la possibilità di acquisire voti promettendo favori.
Tutto questo comporta che, se pure non si possa applicare maggiormente quanto indicato
dai punti quattro e cinque
e se pure non si possano escludere tentativi di acquisizione di consenso elettorale
con metodi di scambio di favori, il meccanismo che si determina è tale da rendere
sicuramente perdente qualsiasi tentativo di acquisizione di voti sulla base
di questa ultima modalità.
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STRATEGIA.
NUCLEO.
CARATTERISTICHE DEL SISTEMA ELETTORALE DESCRITTO,
PREVISTE PER L' ATTUAZIONE DELLE MODALITA' CONSIDERATE ESSENZIALI
PER LA EFFICACIA DI UN SISTEMA DI SELEZIONE ELETTORALE DELLA DIRIGENZA (PARTE 5).
5 Il sistema descritto prevede inoltre che
l'accesso agli incarichi più elevati del sistema direzionale
possa avvenire solo successivamente ad una serie di valutazioni.
Questa caratteristica comporta il rafforzamento dell'attuazione del punto definito con il
numero cinque, tra quelli previsti come essenziali per l'efficacia della selezione elettorale.
Si ottiene questo risultato in quanto con questa procedura
eventuali vantaggi non pertinenti, di cui alcuni candidati possono disporre,
dovuti ad esempio alla notorietà acquisita con la partecipazione a programmi diffusi dai mas media, fatto troppo frequentemente constatabile, vengono ad essere annullati.
Con il sistema previsto infatti, questi eventuali vantaggi
permetterebbero qualche limitato beneficio solamente nella prima fase della valutazione elettorale,
dove comunque sarebbero limitati dal fatto che in questa fase
qualsiasi individuo con buoni contenuti ha buone possibilità di inserirsi tra i selezionati,
essendo relativamente limitato il numero di consensi che debbono essere ricevuti
per ottenere la qualificazione.
Successivamente la notorietà dei selezionati diventa tale da annullare completamente i vantaggi dovuti alla eventuale notorietà ottenuta in altri modi.
Quindi la modalità elettorale prevista,
che permette l'accesso alle cariche direzionali superiori solo successivamente all'accesso a cariche inferiori,
rafforza l'attuazione del punto definito come numero cinque,
tra quelli previsti come essenziali per l'efficacia di un sistema di selezione elettorale della dirigenza.
6 Infine il chiaro messaggio culturale che questo sistema elettorale attua sulla importanza
che la valutazione sia effettuata solo sui contenuti, riduce la possibilità che la popolazione sostenga elettoralmente i candidati per fatti differenti dalle proposte concettuali,
rafforzando ulteriormente l'applicazione del punto definito con il numero quattro,
tra quelli previsti come essenziali per l'efficacia di un sistema di selezione elettorale.
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STRATEGIA.
NUCLEO.
CARATTERISTICHE DEL SISTEMA ELETTORALE DESCRITTO
PREVISTE PER L' ATTUAZIONE DELLE MODALITA' CONSIDERATE UTILI
PER LA EFFICACIA DI UN SISTEMA DI SELEZIONE ELETTORALE DELLA DIRIGENZA.
Il sistema elettorale proposto applica il primo punto
previsto come utile per la efficacia di un sistema di selezione elettorale del gruppo dirigente
perchè prevede che la valutazione dei candidati agli incarichi direzionali
sia effettuata da due volte, per l'accesso alle posizioni direzionali minori,
a cinque e più volte, per l'accesso alle posizioni direzionali più elevate.
Il sistema elettorale proposto applica inoltre in maniera sufficiente il secondo punto
previsto come utile per la efficacia di un sistema di selezione elettorale del gruppo dirigente,
perchè comporta che generalmente l'accesso agli incarichi più elevati della struttura direzionale avvenga solo dopo aver gestito incarichi direzionali inferiori.
Questo avviene solo generalmente in quanto
il sistema proposto permette anche, eccezionalmente, di accedere, nella stessa valutazione elettorale, direttamente agli incarichi elevati.
Ma si deve considerare che questa possibilità può verificarsi solo molto raramente
ed è comunque modulata dall'adeguato controllo previsto da questo sistema direzionale sull'operato dei dirigenti
e dalla serie di filtri di valutazione che dovrebbe superare il candidato che arrivasse in tempi ristretti agli incarichi direzionali elevati.
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STRATEGIA.
NUCLEO.
ALTRE CARATTERISTICHE DEL SISTEMA ELETTORALE DESCRITTO.
Altre caratteristiche del sistema elettorale proposto,
che può essere utile approfondire, sono:
1 L'individuo che raggiunge, in questo sistema, incarichi direzionali, specialmente
se elevati, ha dimostrato di possedere una adeguata capacità per questa attività.
Per questo motivo, per sindaci, parlamentari centrali e presidente,
in caso di non riconferma elettorale,
è prevista l'assunzione dell'incarico inferiore al posto della eliminazione.
Si evita così di perdere individui caratterizzati da elevate capacità direzionali
nel caso non siano riconfermati nell'incarico.
E' naturalmente anche possibile che
un individuo che abbia raggiunto incarichi direzionali elevati
e che abbia quindi dimostrato di possedere le capacità necessarie,
possa aver esaurito la sua capacità mentale.
Per questo motivo è prevista anche la eliminazione dall'apparato direzionale
degli incaricati uscenti che non sono stati confermati nell'incarico,
se hanno ottenuto una valutazione elettorale nella parte bassa dei risultati.
2 La possibilità di ottenere in un unico turno elettorale incarichi direzionali elevati
permette che sia anche possibile un ricambio rapido del gruppo direzionale.
Questa possibilità deve però essere, come già descritto, considerata eccezionale
e resta sotto adeguato controllo parlamentare ed elettorale.
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STRATEGIA.
NUCLEO.
CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DIREZIONALE DESCRITTO,
PREVISTE PER L'ATTUAZIONE DELLE CARATTERISTICHE CONSIDERATE ESSENZIALI
PER LA EFFICACIA DI UN SISTEMA DIREZIONALE.
Un sistema elettorale che applichi
le modalità che sono state previste come essenziali per la efficacia della valutazione
elettorale del gruppo dirigente,
garantisce la selezione di individui DN e QDN.
Il sistema direzionale descritto è abbinato ad un sistema elettorale che applica le modalità
previste come essenziali per un sistema elettorale.
Si deve quindi prevedere che il sistema direzionale descritto sia gestito da individui
DN e QDN.
In questo modo il sistema direzionale proposto applica in parte i punti uno e tre
dei punti considerati essenziali per la efficacia di un sistema direzionale.
La struttura direzionale prevista applica poi in maniera evidente
le rimanenti parti dei punti uno e tre
ed i rimanenti punti previsti come essenziali per un sistema direzionale.
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STRATEGIA.
NUCLEO.
ALTRE CARATTERISTICHE DEL SISTEMA DIREZIONALE DESCRITTO.
Gli assistenti ed i consiglieri, del presidente e dei sindaci,
rispettivamente analizzano e valutano le condizioni di settori importanti della struttura sociale,
come quello della istruzione, del lavoro, della sicurezza e così via
ed assistono il presidente od il sindaco nella definizione dei programmi direzionali.
I collaboratori ed i consiglieri del presidente e dei sindaci debbono conseguentemente
essere considerati l'adeguamento della capacità mentale del dirigente selezionato
alle necessità dell'incarico da gestire.
Per poter costituire l'adeguamento della capacità mentale di presidente e sindaci,
i collaboratori ed i consiglieri debbono però essere mentalmente congruenti con il dirigente
a cui sono collegati.
Considerando inoltre che
Il sistema elettorale previsto garantisce la capacità dei dirigenti selezionati
e che
la efficacia di un sistema direzionale non si può ottenere senza prevedere la possibilità
di agire,
evidentemente sotto controllo parlamentare, per i dirigenti,
consegue che
è razionale programmare che la selezione dei collaboratori e dei consiglieri
sia affidata ai dirigenti con i quali saranno collegati.
E' per questo motivo che il sistema proposto prevede che
siano il presidente ed i sindaci a nominare, a loro totale discrezione,
i relativi assistenti e consiglieri.
Questa selezione del resto è anche la prima attivazione della capacità mentale del dirigente selezionato, nell'ambito della gestione dell'incarico assunto
e deve essere prevista anche per questo motivo.