MOAS

Movimento per l'Adeguamento Sociale        
													
 
PROPOSTA MOAS  EAR2 9310.
una ipotesi innovativa e sofisticata
relativa ai meccanismi causali della crisi sociale attuale, italiana ed occidentale
ed una proposta di trattamento della crisi 
indirizzata all'annullamento del meccanismo causale ipotizzato
 
  Cesidio Di Luzio
  Copyright 1993. Euroma, Editrice Universitaria di Roma, La Goliardica
 

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senza apporto di modifiche, con citazione della fonte.

 
 
pagine 11 - 21 
 
 

 

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11

 

PREMESSE.

 

IMPORTANZA DEL SISTEMA SOCIALE.


Il sistema sociale assiste l'individuo nei seguenti due punti:

 

    1 nel soddisfacimento delle esigenze fondamentali dell'uomo, che sono

    l'alimentazione,

    la protezione dalle avversità climatiche ed ambientali,

    la protezione dalle malattie psicofisiche

    e la protezione dagli individui prevaricanti.

 

    2 nella conoscenza.

 

Il metodo che il sistema sociale utilizza per offrire queste possibilità agli appartenenti

è la divisione dei compiti.

 

per comprendere meglio il meccanismo e le possibilità

della divisione dei compiti,

si può aggiungere quanto segue.

 

Ogni persona, per quanto produttiva, non può produrre più di poco.

Attraverso la collaborazione invece si possono realizzare moltissime cose,

o cose molto complesse non realizzabili dal singolo individuo.

 

Inoltre, sempre attraverso la collaborazione,

ogni singolo individuo, apportando solo il proprio limitato contributo,

può accedere alla svariata produzione ottenuta con la collaborazione,

una quantità infinita di servizi e di sistemi

impensabile da realizzare per l'individuo che esistesse isolatamente.

 

Un servizio apparentemente semplice, come la possibilità di viaggiare in treno,

necessita della collaborazione di innumerevoli individui.

Un viaggio in treno infatti è possibile solo dopo un lavoro di progettazione,

di realizzazione di ogni componente, di montaggio, di coordinamento del funzionamento,

di manutenzione, di organizzazione dei collaboratori del servizio.

E tutto questo solo dopo aver reperito le materie prime

ed aver studiato le tecnologie necessarie per la loro trasformazione.

 

Ogni oggetto tecnologico, specie i più sofisticati, necessita di un elevato numero

di progettisti, di realizzatori di sub componenti, di esperti di sistemi di montaggio,

organizzatori dei gruppi di realizzazione, organizzatori dei servizi di assistenza, e così via ancora per molto.

 

Esaminiamo ora in dettaglio le due assistenze offerte.

 

 


 

12

 

PREMESSE.

 

IMPORTANZA DEL SISTEMA SOCIALE (PARTE 2).

 

Le esigenze fondamentali dell'uomo possono essere sintetizzate

nel mantenimento della sua integrità psicofisica.

Per analizzare adeguatamente questa necessità è conveniente, come premesso,

scomporla in quattro aree di esigenza.

 

Queste sono

1: l'alimentazione,

2: la protezione dalle condizioni climatiche non adatte e dagli altri rischi ambientali,

3: la protezione dalle malattie psicofisiche e

4: la protezione dagli individui prevaricanti.

 

Ora, per la risoluzione adeguata delle esigenze previste

è necessaria la conoscenza.

Ma la conoscenza è realizzabile solo in ambito sociale, come sarà concluso

subito di seguito.

Quindi la risoluzione delle esigenze fondamentali dell'individuo

è realizzabile solo in ambiente sociale.

 

Inoltre, anche se fosse disponibile la conoscenza necessaria al soddisfacimento

delle esigenze fondamentali dell'individuo e cioè la conoscenza relativa a

 

1 sistemi sofisticati di produzione e distribuzione degli alimenti,

2 produzione diversificata e raffinata di abbigliamento, di abitazioni, di arredo per le abitazioni, di sistemi di climatizzazione delle stesse ecc;

3 apparati per la ricerca, la diagnosi e la cura delle malattie e

4 sistemi di polizia per il controllo della criminalità in tutte le possibili forme,

 

sarebbero ancora necessari innumerevoli individui che,

utilizzando la divisione dei compiti, permetterebbero la realizzazione dei programmi

necessari al soddisfacimento delle esigenze fondamentali, definiti dalla conoscenza.

 

Ma la collaborazione degli individui è di nuovo la società.

 

Ne consegue ancora che

le esigenze fondamentali dell'individuo

possono essere soddisfatte solo in ambiente sociale.

 

Riguardo agli individui prevaricanti è necessario precisare

che questo individuo è molto diffuso e

che ha come attività prevalente appunto la prevaricazione dei suoi simili,

probabilmente principalmente al fine della propria protezione.

Costituisce conseguentemente un pericolo per la comunità.

Questi individui costituiscono la malavita organizzata, ma anche organizzazioni occulte

di potere e molti individui criminali con comportamento apparentemente irreprensibile.

 

L'analisi di questo tipo di individuo è effettuata successivamente.

In questa analisi questo tipo di individuo è denominato OSP.


 


 

13

 

PREMESSE.

 

IMPORTANZA DEL SISTEMA SOCIALE (PARTE 3).

 

Per realizzare la conoscenza è necessario:

 

1: La capacità intellettuale e fisica di effettuare le osservazioni,

da cui ottenere conoscenza, dove la capacità intellettuale aumenta con la conoscenza.

2: La possibilità di effettuare le osservazioni, necessarie per ottenere la conoscenza.

3: Il tempo per effettuare le osservazione e l'elaborazione delle osservazioni.

4: Le conoscenze ottenute dagli altri individui.

Infatti, Nel periodo della propria esistenza,

un individuo non può realizzare più di una certa quantità di conoscenza.

Ne consegue che per poter superare questo limite,

è necessario cumulare la conoscenza di molti individui.

 

Ora, la società,

attraverso sistemi complessi,

realizzati con la procedura della divisione dei compiti,

permette la realizzazione delle quattro condizioni descritte,

necessarie per l'ottenimento della conoscenza.

 

Infatti determina:

1: La capacità intellettuale dell'individuo,

fornendolo delle conoscenze necessarie per la determinazione di una adeguata

capacità intellettuale.

Tali conoscenze sono fornite dall'istruzione scolastica, universitaria e dalle banche dati.

 

2: La possibilità di effettuare le osservazioni,

attraverso la possibilità di spostamento, per auto, treno, aereo,

di comunicazione, di informazione, di rilevazione a distanza.

 

3: Il tempo necessario per effettuare le osservazioni e l'elaborazione delle osservazioni.

Infatti, le attività dell'individuo possono essere sintetizzate nella soddisfazione delle sue

esigenze fondamentali e nella conoscenza.

La società, collaborando in maniera determinante alla realizzazione del primo punto,

aumenta il tempo disponibile per la attività di conoscenza.

 

4: Il cumulo delle conoscenze.

Infatti, la società,

attraverso la istruzione scolastica, universitaria, e quella ottenibile dai sistemi di

raccolta dei dati disponibili,

somministra all'individuo, nella prima parte della sua esistenza,

le conoscenze, sintetizzate, di tutti gli individui vissuti precedentemente.

Il singolo individuo può così cercare di ottenere ulteriori conoscenze

partendo da quelle così già ottenute

ed andando conseguentemente assolutamente oltre le proprie possibilità individuali.

 

Si può così concludere che:

Per ottenere la conoscenza è necessaria la società.

La conoscenza non è ottenibile dal singolo individuo

totalmente indipendente dal sistema sociale.


 


 

14

 

PREMESSE.

 

IMPORTANZA DEL SISTEMA SOCIALE (PARTE 4).


Si deve aggiungere che,


se l'obiettivo fondamentale della esistenza è la conoscenza

e se la conoscenza è ottenibile solo in un sistema sociale,


allora il sistema sociale è necessario per esistere


e tanto più avanzato è il sistema sociale in cui si vive,

tanto più è ricca ed intensa l'esistenza.


Dovremmo quindi avere il massimo interesse

nella realizzazione della struttura sociale più avanzata possibile

e nella cura di essa.

 



 

15

 

PREMESSE.

 

PROBLEMI CONNESSI CON LA SOCIETA' AD ALTA TECNOLOGIA

NON PRESENTI IN UNA SOCIETA' A BASSA TECNOLOGIA O AGROPASTORALE.

 

Una società ad alta tecnologia fornisce agli individui costituenti

assistenza per le necessità fondamentali e per la conoscenza

in maniera estremamente marcata.

 

Il sistema infatti fornisce una estesissima varietà di alimenti, di abitazioni, di sistemi di climatizzazione, di vestiario;

fornisce mezzi di locomozione, comunicazione, assistenza sanitaria, protezione dagli abusi, biblioteche, banche dati, e così via ancora per molto.

 

Una società a bassa tecnologia, o agropastorale, invece,

attua questa assistenza

in maniera iniziale e quindi molto contenuta.

 

Così:

 

A: La società ad alta tecnologia è un sistema complesso,

costituito da innumerevoli sottosistemi intercollegati.

La cattiva gestione del sistema creerebbe quindi molto facilmente

un grave squilibrio dei sottosistemi

e la conseguente interruzione di una parte o di molti dei servizi corrispondenti.

Tutto questo non si può verificare in una società a bassa tecnologia.

 


 

 

16

 

PREMESSE.

 

PROBLEMI CONNESSI CON LA SOCIETA' AD ALTA TECNOLOGIA

NON PRESENTI IN UNA SOCIETA' A BASSA TECNOLOGIA O AGROPASTORALE (PARTE 2).

 

E ancora,

 

B1: In una società ad alta tecnologia le condizioni di vita ed il livello di

conoscenza degli individui appartenenti, dipendono marcatamente dal sistema.

In una società a bassa tecnologia le condizioni di vita ed il livello di conoscenza

degli appartenenti, dipendono dal sistema in maniera limitata.

 

Inoltre,

la eccezionale assistenza tecnica per le necessità fondamentali dell'individuo

effettuata dalla società ad alta tecnologia determina che:

 

Una società ad alta tecnologia può far sopravvivere sul territorio

una quantità di individui molto superiore a quelli che una società a bassa tecnologia

può far sopravvivere nello stesso territorio.

 

Ora,

una crisi del sistema sociale

determina la riduzione o la frammentazione degli apporti del sistema sull'individuo,

a cui segue una regressione del livello di vita, proporzionata all'entità di apporto che viene perso.

 

Ne consegue che

 

B2: Una crisi del sistema sociale ad alta tecnologia,

riducendo drasticamente la eccezionale assistenza che questa fornisce all'individuo,

determinerebbe una regressione drammatica delle condizioni di vita

degli individui appartenenti e rischi per la loro stessa sopravvivenza.

Una crisi di un sistema a bassa tecnologia

determinerebbe conseguenze contenute per le condizioni di vita degli individui costituenti e scarsi rischi per la loro sopravvivenza.

 

E ancora,

 

C: La società ad alta tecnologia,

conseguentemente alle sue notevoli possibilità tecniche,

può interferire sulle risorse e sugli equilibri planetari,

con il conseguente rischio di squilibri gravi del sistema biologico.

In una società a bassa tecnologia questi rischi sono inesistenti.

 

Un facile esempio di queste interferenze è l'inquinamento da petrolio, da mercurio, piombo, amianto, da radioattività, lo squilibrio dell'ozonosfera,

le piogge acide, la riduzione delle foreste tropicali, l'estinzione delle specie animali e così via.

 


 

 

17

 

PREMESSE.

 

PROBLEMI CONNESSI CON LA SOCIETA' AD ALTA TECNOLOGIA

NON PRESENTI IN UNA SOCIETA' A BASSA TECNOLOGIA O AGROPASTORALE (PARTE 3).

 

E ancora,

 

è concepibile che un individuo possa decidere di attaccare il sistema sociale in cui vive,

anche se così verrebbe a determinare un grave rischio per la propria incolumità.
 

Per la realizzazione di questa eventuale decisione è però necessaria,

oltre ad alcune particolari e fortunatamente rare condizioni,

la coscienza di se.

 

La coscienza di se è un ingrediente indispensabile per una eventuale decisione di attacco al sistema in quanto,

probabilmente un individuo potrebbe decidere una tale azione

se avesse percepito il sistema come altamente irriguardoso o negativo

verso la sua o di altri individualità.

Ma per poter avere questa percezione è necessario aver prima definito

una idea chiara e positiva della propria individualità, cioè una coscienza di sè.

E' per questo che, senza un chiaro concetto di sè

non è possibile concepire di attaccare il sistema sociale.

 

Ora, in una società ad alta tecnologia il livello di conoscenza medio degli individui costituenti

è sufficiente per determinare in questi una chiara coscienza di sè;

al contrario in una società a bassa tecnologia,

il livello di conoscenza è tale da determinare solo molto raramente tale coscienza.

 

I movimenti terroristici, la resistenza alla occupazione dell'Afghanistan, del Vietnam,

l'estrema difficoltà che incontrerebbe oggi chiunque nell'occupazione di un territorio

straniero, sono determinati da questo fenomeno.

Al contrario, nel passato era relativamente facile e quindi usuale occupare territori stranieri,

probabilmente perchè le popolazioni non reagivano all'occupazione

per l'incapacità di concepire un concetto adeguato a sostenere una azione di resistenza,

concetto collegato ad una definita coscienza di se.

 


 

 

18

 

PREMESSE.

 

PROBLEMI CONNESSI CON LA SOCIETA' AD ALTA TECNOLOGIA

NON PRESENTI IN UNA SOCIETA' A BASSA TECNOLOGIA O AGROPASTORALE (PARTE 4).

 

Così,

 

D1: In una società ad alta tecnologia

il livello delle conoscenze mediamente a disposizione degli individui è sufficiente

per determinare in questi la formulazione di concetti morali complessi.

A questi può conseguire, in rari casi, la decisione di attaccare il sistema sociale,

anche se questa decisione comporta generalmente nell'individuo che la definisce

la coscienza di rischio per la propria incolumità.

Al contrario in una società a bassa tecnologia,

il livello delle conoscenze mediamente a disposizione degli individui

è insufficiente per la formulazione di concetti complessi,

da cui eventualmente poter derivare decisioni di attacco al sistema sociale;

la possibilità di individui che possano decidere di attaccare il sistema è conseguentemente molto scarsa.

 

Le altre condizioni necessarie per la determinazione di una tale potenziale decisione sono

uno squilibrio psicologico grave,

dato che si tratterebbe evidentemente di una azione completamente priva di senso logico

e particolari esperienze in vita.

L'analisi di queste altre condizioni necessarie non costituisce però obiettivo di questo studio.

 

Il concetto di attacco distruttivo al sistema

va evidentemente distinto dal concetto di interferenza sul sistema per fini evolutivi.

 

Inoltre,

 

D2: In una società ad alta tecnologia

l'individuo che decidesse di attaccare il sistema

aggredirebbe un sistema molto più sensibile alla crisi

di un sistema a bassa tecnologia.

 

D3: In una società ad alta tecnologia

l'individuo che decidesse di attaccare il sistema

potrebbe disporre di mezzi tecnologici tali da poter causare danni gravissimi;

al contrario in una società a bassa tecnologia l'improbabile attaccante

avrebbe a disposizione mezzi limitati con cui potrebbe apportare solo

danni irrilevanti.

 



 

19

 

PREMESSE.

 

PROBLEMI CONNESSI CON LA SOCIETA' AD ALTA TECNOLOGIA

NON PRESENTI IN UNA SOCIETA' A BASSA TECNOLOGIA O AGROPASTORALE (PARTE 5).

 

Quanto osservato comporta che:

 

E: Una società ad alta tecnologia

deve essere in condizione di gestire i rischi che le sono propri,

in caso contrario si autodistrugge.

Questa capacità può essere ottenuta

con il raggiungimento di un livello culturale e di un sistema direzionale

adeguato per il controllo dei suoi rischi.

 

Infatti un livello culturale adeguato

può definire le strategie necessarie per la gestione di questi rischi

ed un sistema direzionale adeguato,

essendo la struttura con la massima possibilità di interferenza sul sistema sociale,

è il mezzo migliore per la applicazione delle strategie definite.

 

Si può così aggiungere che,

per lo sviluppo di una società ad alta tecnologia

è necessaria una adeguata cultura.

Cioè l'alta tecnologia deve essere gestita dalla supercultura.

 

Conseguentemente

in un sistema sociale ad alta tecnologia

la supercultura non è un ideale

ma una questione di vita o di morte.

 

Un livello culturale elevato ed un sistema direzionale efficiente

non è necessario per la società a bassa tecnologia.

In un sistema sociale a bassa tecnologia la bassa cultura è la norma.


 


 

20

 

PREMESSE.

 

PROBLEMI CONNESSI CON LA SOCIETA' AD ALTA TECNOLOGIA

NON PRESENTI IN UNA SOCIETA' A BASSA TECNOLOGIA O AGROPASTORALE (PARTE 6).

 

Ci si potrebbe chiedere se la sensibilità del sistema ad alta tecnologia alla crisi

non sia uno svantaggio tale da rendere preferibile una società non troppo tecnologizzata.

 

Se lo scopo ultimo della vita è la conoscenza

e se la conoscenza richiede l'assistenza dell'alta tecnologia

e quindi il controllo dei rischi che l'alta tecnologia comporta,

allora l'alta tecnologia ed il controllo dei rischi relativi sono indispensabili.

 

E' comunque probabile che,

quando sia acquisita la cultura necessaria alla gestione di questo tipo di società,

si riesca a contenere più facilmente del previsto

i rischi derivati dall'alta tecnologia.


 


 

21

 

PREMESSE.

 

PROBLEMI SOCIALI ATTUALI.

 

Le società del nostro pianeta che sono definite occidentali

stanno per raggiungere un livello di tecnologia tale

da poter iniziare ad essere considerate società ad alta tecnologia.

 

Parallelamente a questo però non è ancora avvenuto, o sta solo iniziando ad attuarsi,

l'indispensabile adeguamento culturale e direzionale,

cioè il raggiungimento del livello culturale e direzionale

necessario alla gestione di una società ad alta tecnologia.

 

L' Italia potrebbe essere la prima società del pianeta ad affrontare il problema descritto

in quanto sono più marcate le condizioni che sembrano portare alla necessità di trattare

il problema. Infatti l'Italia inizia ad avere le caratteristiche di una società ad alta tecnologia,

ma ha carenze strutturali maggiori ed una gestione più arretrata

rispetto alle altre società tecnologiche.

 

Tutto questo evidenzia più che negli altri paesi tecnologici la attuale insufficienza strutturale

e direzionale e la conseguente necessità di adeguamento della situazione.

 

Il motivo fondamentale della cosiddetta crisi dei partiti politici tradizionali in Italia

è probabilmente la percezione inconscia da parte della maggior parte della popolazione

dell'inadeguatezza del gruppo dirigente, rispetto alle nuove necessità sociali che si stanno determinando.

 

La possibilità che l'Italia sia il primo paese al mondo ad affrontare il problema descritto dipenderebbe comunque anche dalla sua sensibilità,

storicamente molto elevata.

 

Così l'Italia potrebbe così essere la prima società del pianeta

ad abbinare la necessaria supercultura alla alta tecnologia che sta iniziando a caratterizzarla.

Continuerebbe così a dimostrare di essere quell'area del pianeta

estremamente attiva a livello culturale che ha già dimostrato di essere con la sua storia.

 

Oltre alla necessità di adeguata cultura e gestione della società ad alta tecnologia,

si sta delineando anche la necessità di adeguata gestione

di altri importanti problemi,

connessi indirettamente e non connessi con l'evoluzione in alta tecnologia.


Questi sono,

B1 la possibile prossima difficoltà di intesa tra le società laiche che stanno entrando nell'alta tecnologia e le società pseudoreligiose a bassa tecnologia

B2 la regressione culturale di fasce di popolazione che, nelle società tecnologiche,

hanno cessato di seguire i modelli proposti dalle classi dirigenti

ormai surclassate dall'evoluzione della situazione sociale.

B3 Il probabile futuro massiccio tentativo di migrazione in occidente

delle popolazioni meno sviluppate.

B4 la sovrappopolazione del pianeta, o più precisamente l'eccesso di popolazione in rapporto alla recettività dell'attuale organizzazione del territorio.